Operando da diversi anni in questo campo mi rendo conto dell’estrema confusione che c’è nella clientela rispetto alle competenze tipiche di queste figure professionali; molte persone non hanno una chiara idea della differenza che esiste tra queste professioni ma, se si sta cercando aiuto da un professionista della salute mentale, è di fondamentale importanza conoscere in cosa differiscono le prestazioni che vengono offerte da queste figure professionali.
PSICOLOGO: è necessaria una laurea in Psicologia legalmente conseguita presso un’Università Italiana, un Tirocinio Formativo della durata di un anno effettuato con la supervisione di un tutor professionista iscritto all’Ordine Nazionale degli Psicologi Italiani e il superamento dell’Esame di Stato che consente l’iscrizione all’Albo degli Psicologi della Regione di appartenenza, obbligatoria per esercitare.
Tale qualifica gli permette di intervenire su problematiche affettive, relazionali e sociali, sia in età evolutiva (infanzia e adolescenza), sia in età adulta (individuale, coppia, gruppo o famiglia).
Lo psicologo può fare diagnosi, valutazioni, interventi di prevenzione, ma non “cura”, non prescrive farmaci, ma utilizza la relazione, l’ascolto, l’empatia, la parola, come strumenti, naturalmente utilizzandoli secondo specifiche tecniche basate sulle teorie fondamentali alle quali fa riferimento il professionista.
PSICOTERAPEUTA: è un laureato in psicologia o in medicina con una specializzazione di almeno quattro anni in una scuola riconosciuta ufficialmente dallo stato italiano. Questo consente l’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti dell’Ordine degli Psicologi. Lo Psicoterapeuta è colui che “cura” la patologia, e aiuta la persona a tornare ad una condizione di benessere, magari migliore di quello precedente come problemi di origine esistenziale (fobie, traumi, lutti, separazioni, timidezza, complessi, ecc.) o psicopatologie (disturbi d’ansia, attacchi di panico, depressione, disturbo ossessivo compulsivo, ipocondria, ecc.).
Non utilizza farmaci, benché possa prevedere la combinazione di psicoterapia e psicofarmacologia.
La differenza tra gli psicoterapeuti sta nella loro formazione a Modelli diversi di terapia, esistono diverse Scuole di specializzazione che propongo percorsi riferiti ad approcci teorici e metodologici anche molto differenti tra loro.
Per questo i Modelli di riferimento seguiti dallo psicoterapeuta possono condurre a terapie con tempi ed esiti estremamente diversi.
PSICHIATRA: è un laureato in Medicina e Chirurgia con una specializzazione post laurea in Psichiatria, è quindi un medico a tutti gli effetti che si occupa di Disturbi Mentali e può prescrivere farmaci. Tende a curare il disagio psichico andando a riequilibrare gli scompensi chimici che vengono a crearsi nel cervello di una persona sofferente.
Talvolta le due professioni collaborano nel perseguire la salute di un dato paziente. In questi casi il disturbo viene affrontato in modo parallelo sia dal punto di vista psicologico sia dal punto di vista psichiatrico.
Alcuni psichiatri sono anche psicoterapeuti.
Grazie Sara
Un enorme grazie .
Sei stata davvero il mio aiuto , ho toccato un fondo che non mi sarei mai aspettata e grazie a te sono risalita .
Ho trovato in te da subito tanta fiducia , il tuo esserci sempre mi è stato di grande aiuto , i professionisti dovrebbero essere come te , nei nostri casi è importante sapere che la persona che ti segue c’è sempre anche con un semplice messaggio per dirti tutto apposto !!!
Mi hai accolto sempre, mi hai ascoltato sempre , mi hai sopportato tanto , e nonostante arrivassi con le lacrime e con la mitica frase non ce la posso fare quando uscivo dal tuo studio mi sentivo un’altra, hai avuto sempre parole di conforto , di stima.
Ti porterò sempre nel cuore e ti ringrazierò sempre per tutto quello che hai fatto !!!
Non cambiare mai Sara, di persone come te ce ne sono veramente poche .
Un grandissimo abbraccio .
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Grazie a te Marta, é stato bello aiutarti a ritrovare il tuo coraggio e il tuo essere solare!
Non smettere mai di sorridere, un abbraccio
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